Alfa Romeo Marca Porsche

Alfa Romeo Stelvio vs. Porsche Macan: il confronto

Nel catalogo vetture dell’Alfa Romeo non era presente uno dei segmenti più in voga del momento, quello dei SUV.

L’azienda non ne aveva mai prodotti ma, con attenti studi di mercato, sembra proprio che nei laboratori si siano accorti che c’era bisogno di un cambio di rotta che permettesse di coprire anche questo settore in rapida crescita.

E così è nata il rivoluzionario SUV Alfa Romeo Stelvio.

A detta di Alfa, doveva essere in grado di far tremare i produttori concorrenti, ed in particolare un SUV che si è attribuito il ruolo di “diretto concorrente dei modelli tedeschi”

Sicuramente la sfida è aperta e, questo nuovo SUV del Biscione, è un validissimo sfidante.

Vi starete chiedendo qual è il concorrente più temuto e che, al tempo stesso, rende ancora più interessante la sfida?

Stiamo parlando di Macan : SUV grintoso, elegante e costoso di casa Porsche.

Modello che deriva direttamente dal fratello maggiore “Cayenne” per accontentare le esigenze di chi desiderava un modello che richiamasse le linee più aggressive di una coupè.

Senza rinunciare alla comodità e allo spazio della Cayenne.

Vediamo i due modelli a confronto.

Alfa Romeo Stelvio

La Stelvio ha cuore Alfista e su questo c’è poco da dire. Le sue linee sono estremamente grintose, e tendono a minimizzare le maestose dimensioni di questo SUV, che resta comunque lunga 4,68 metri, larga 2,16m e alta 1,65m.

Le sue dimensioni garantiscono uno spazio eccellente.

Nell’abitacolo c’è spazio praticamente per tutto e tutti (ne avanza in abbondanza nei sedili anteriori, inoltre il divano posteriore è più che sufficiente per 3 persone di qualsiasi statura e corporatura).

Il bagagliaio permette una capienza di ben 525 litri (senza ribaltare alcun sedile), apertura motorizzata e una soglia di carico decisamente bassa per la categoria, che permette di caricare tutto con facilità.

L’anteriore richiama quello di Alfa Giulia, con il trilobo Alfa ben in vista e i fari bi-xeno adattivi con DRL a LED mentre il resto delle linee esprime forza, sportività e resistenza.

Gli interni hanno richiami “classici” ma presentano comunque una pulizia, eleganza e praticità degna di un marchio Premium.

La dotazione tecnologica di Stelvio prende tutto ciò che di buono la Giulia ha da offrire :

  1. Radar anticollisione con sistema di rilevamento dei pedoni
  2. cruise control adattivo
  3. Integrated Brake System
  4. sensori di parcheggio posteriori
  5. fendinebbia (già dalla versione base)
  6. climatizzatore automatico bizona
  7. e chi più ne ha più ne metta.

Quattro sono gli allestimenti di questa Stelvio: Business, Super, Executive e First Edition.

I motori sono il 2.2 a gasolio, disponibile nei tagli da 180 e 210 CV e il 2.0 turbo benzina, disponibile con 200 e 280 CV. Tranne il 2.2 da 180CV (solo a trazione posteriore), tutti i modelli sono a trazione integrale Q4.

In condizioni di marcia normale Stelvio marcerà solo con la trazione posteriore, mentre in casi con aderenza più limitata la trazione integrale si attiverà fornendo fino al 50% di coppia alle ruote anteriori.

Ottimo il cambio che su tutte le motorizzazioni è solo automatico ad 8 rapporti, con palette al volante.

Dalla parte di Stelvio, oltre al cuore “alfista” che potrebbe battere nel petto degli italiani, c’è il prezzo non eccessivo dei singoli optional, nonché il prezzo di listino della vettura stessa :

  • parte da 47.000 Euro nelle versioni base e sale fino a 57.000 Euro circa.

Il modello top di gamma di Stelvio, la Quadrifoglio, non è ancora disponibile sul mercato ma monterà un motore di derivazione Ferrari, un 2.9 V6 in grado di erogare ben 510 CV e 600 NM di coppia.

Porsche Macan

Porsche Macan è un SUV assolutamente Premium e su questo non ci piove.

Deriva dal fratello maggiore Cayenne, ed è un SUV puro, nelle dimensioni e nello spazio disponibile.

Nonostante abbia delle linee che, rispetto alla Cayenne, sono più “da coupè” e gli permettono un’aria più sinuosa e sportiva.

Frontalmente ha un muso generoso, con fari dalla forma molto curiosa ed elegante, con la possibilità, come optional, di montare dei bi-xenon.

Nelle griglie del paraurti anteriore, sono presenti le DRL a LED bicolor, che fungono anche da indicatori di direzione.

La forma della carrozzeria è filante, così da donare alla Macan un posteriore gradevole e sportivo.

Purtroppo però questo penalizza la visuale posteriore nonché riduce leggermente l’abitabilità dei posti del divano.

Dal punto di vista tecnologico la Macan ha tantissimo da offrire con sistemi tra cui :

  • il cruise control
  • il sistema che avverte dei cambi involontari di corsia
  • ESP
  • Fendinebbia
  • la lettura della segnaletica stradale
  • sensori di parcheggio, navigatore
  • radio digitale DAB
  • sospensioni pneumatiche ad altezza regolabile
  • e tanto altro ancora.

Il problema? E’ che il 90% di queste cose si paga a parte e si pagano anche cari, a fronte di prezzi di listino non proprio concorrenziali.

Dalla parte della Macan, c’è sicuramente una tecnologia, un’affidabilità, una sicurezza di primo livello, data anche dall’enorme esperienza del Cavallino di Zuffenhausen.

Se si parla di motori, Porsche non delude.

Con una scelta piuttosto vasta dal punto di vista dei motori a benzina, offrendo inoltre anche un’alternativa a gasolio rappresentata dal 3.0 della Diesel S, in grado di sviluppare ben 250 CV.

I motori a benzina sono il 2.0 da 252 CV, il 3.0 da 340 CV o 360 CV delle versioni S e GTS, o infine il 3.6 da 400 e 441 CV della Turbo e della Turbo Performance.

Tutti i motori sono affiancati dal velocissimo e “intelligente” cambio automatico PDK a doppia frizione e 7 rapporti.

I prezzi di listino partono da 58.600 Euro circa, fino ai 97.800 Euro della Turbo Performance ma, in ogni allestimento, il prezzo può lievitare a causa del costo degli optional.