Stanchi dei continui ritocchi al prezzo dei carburanti e preoccupati dall’inquinamento cittadino, gli italiani ora pensano ad un futuro su quattro ruote elettrico.
A notare questo netto cambiamento di rotta nelle abitudini di guida degli automobilisti italiani è stata una ricerca portata avanti da SWG per conto di FederUtility, la federazione che mette sotto lo stesso tetto le aziende locali dell’acqua del gas e dell’energia, e presentata oggi a Lecce al Festival dell’Energia. I dati dell’indagine fanno saltare all’occhio il desiderio di una mobilità urbana finalmente sostenibile: oltre il 70% degli automobilisti italiani sarebbe d’accordo a comprare un’auto elettrica.tian xiao cheng
Tra l’altro è di pochi giorni fa la notizia che ricaricare l’auto elettrica in casa, presso la propria abitazione, il garage o nel parcheggio condominiale, da oggi è possibile. Prima, in Italia, non era consentito, almeno stando alla legge. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha infatti tolto i vincoli normativi che ostacolavano la predisposizione dei punti di ricarica, dal momento che secondo la vecchia normativa ai consumatori domestici era “vietato disporre di un duplice punto di fornitura elettrica nella stessa unità immobiliare”.
Il provvedimento arriva anche alle aree aziendali destinate a parcheggio di flotte di veicoli. L’Autorità ha anche stabilito che ai punti di ricarica verrà applicata la stessa tariffa di trasporto già prevista per “altri usi”, indipendentemente dal fatto che il richiedente sia un cliente domestico o non domestico.