Si chiama Smart Vision EQ Fortwo, ed è il concept della Smart del futuro pensata esclusivamente per facilitare il mondo del car-sharing.
Non è fantasia, ma è un prototipo in costante sviluppo.
E’ la perfetta incarnazione di ciò che il gruppo Daimler ha in mente quando si parla di automazione e di vetture del futuro.
Non è un auto di quelle che si acquistano, si tengono in garage e si utilizzano al momento del bisogno: piuttosto che un “bene”, rappresentano un “servizio”, in quanto è pensata per l’esclusivo utilizzo in servizi di car sharing.
Ebbene sì, basterà chiamare un numero collegato al servizio e attendere che la Smart, in completa autonomia, ci venga a prendere e ci porti a destinazione.
Ebbene sì, perché stiamo parlando di una vettura che si propone di utilizzare i sistemi di guida autonoma di Livello 5, il massimo possibile secondo le conoscenze attuali.
Smart Vision EQ Fortwo è pensata per essere completamente elettrica ed indipendente.
Lunga e larga all’incirca come una normale Smart (2,7 metri di lunghezza per 1,72 di larghezza).
Con la cellula Tridion a forma quasi sferica, apertura degli sportelli con una rotazione verso l’alto per diminuire rischi e ingombri e display laterali e anteriori dove mostrare tutta una serie di informazioni come indicazioni per i pedoni o altri automobilisti, informazioni sul meteo, sul traffico o su altri eventi.
Dalle prime informazioni che trapelano su questo modello, sembra proprio che una volta entrati in abitacolo, ci si renderà conto di trovarsi su una vettura completamente autonoma dalla completa mancanza di volante e pedaliera, sostituiti da un unico e ampio display touch screen dal quale gestire tutte le informazioni sulla vettura ed un eventuale sistema di infotainment.
Smart Vision EQ Fortwo ancora più intelligente con il sistema di ricarica intelligente.
Permetterà di recarsi automaticamente in alcuni punti di ricarica predefiniti nel momento in cui non viene utilizzata, così da ricaricare il pacco batterie da 30 kWh ed essere pronta per un altro viaggio.
Sarà inoltre presente un sistema di car sharing condiviso, che mostrerà altri potenziali passeggeri che richiedono un “passaggio” e che si trovano nelle vicinanze e che hanno una destinazione nei pressi dell’itinerario prestabilito.
Starà poi al singolo passeggero scegliere se accettare o meno questa possibilità di condivisione del viaggio.
Ne volete sapere di più? Basta attendere per l’ormai imminente Salone di Francoforte.