A Tokyo, durante un evento, Nissan ha svelato quella che sarà la nuova faccia dell’elettrica più venduta di quelle attualmente presenti sul mercato.
La Nissan Leaf ha raggiunto ad oggi oltre 280 mila esemplari.
Immatricolati in 7 anni di carriera , quella che inizialmente sembrava una piccola e dolce utilitaria, pensata senza troppe pretese, viene ora completamente stravolta.
Cambiando faccia e diventando una vettura con un carattere deciso, che valorizza tutti i suoi aspetti più importanti e che pensa immediatamente a colpire l’occhio dei potenziali acquirenti.
Prima ancora di scoprire le sue carte mettendo a nudo le sue vere qualità.
Diversa dentro e fuori
Non c’è che dire: la Leaf è davvero cambiata nel profondo e basta guardarla per accorgersene.
Le proporzioni esterne sono rimaste più o meno le stesse (4,48 centimetri di lunghezza per 1,79 di larghezza) ma sono sfruttate meglio, così da dare la sensazione di avere più spazio all’interno.
Migliorata anche la capacità del bagagliaio che passa da 370 litri a ben 435.
Le linee esterne sono più dinamiche e aggressive, il frontale con il disegno a V chiamato “V-Motion” salta subito all’occhio.
Così come i profili argentati che si trovano all’interno della mascherina e agli stupendi fari a LED. La carrozzeria si potrà scegliere in 5 differenti colorazioni, abbinabili al tetto nero a contrasto.
Migliorati anche gli interni, con materiali migliori e plastiche ben assemblate.
Sono presenti dei dettagli blu nelle cuciture e nell’illuminazione del quadro che è in parte analogico e in parte digitale.
E’ presente, inoltre, un infotainment centrale con schermo da 7 pollici tramite il quale gestire la multimedialità e visualizzare le informazioni sulla vettura.
Tecnologia e motori
La nuova Nissan Leaf è gestita da un pacco batterie più generoso e ben ottimizzato, da 40 kWh (e si parla già di una versione da 60 kWh che sarà disponibile più avanti nel corso del 2018) che garantisce un’autonomia dichiarata di 378 km (tutti da verificare).
La ricarica è molto lenta se si usa un impianto domestico da 3kWh (circa 16 ore) ma migliora drasticamente se si utilizzano le colonnine rapide di ricarica.
Sarà possibile infatti accumulare circa l’80% di energia con soli 40 minuti di ricarica.
Saranno utilizzate alcune tecnologie come l’Intelligent Ride Control che gestisce il modo in cui la coppia motrice viene ripartita tra le ruote motrici durante la percorrenza in curva.
L’ e-Pedal che permette di frenare in modo intelligente la vettura nel momento in cui si rilascia il pedale dell’acceleratore (in modo tale da poter ricaricare in modo migliore le batterie del veicolo).
Il ProPilot e il ProPilot Park gestiscono alcune funzionalità della guida assistita.
Nuovo è anche il propulsore, che vanta ora 150 cavalli e 320 NM di coppia massima, che garantiscono un sprint niente male e una velocità massima di 144 km/h.