Siamo nel bel mezzo di una evoluzione, spinta dal costante pericolo rappresentato dalle emissioni inquinanti in cui, i veicoli a motore, giocano un ruolo assolutamente di rilievo.
Gli attuali motori termici hanno livelli di emissioni troppo elevati.
Nonostante le normative sempre più restrittive e il nostro pianeta continua ad essere in pericolo.
E’ per questo che i governi di molti stati Europei si stanno attrezzando per un graduale passaggio dalle vetture con motore esclusivamente termico alle ibride ed infine alle elettriche pure.
La strada che ci separa da vedere auto elettriche pure dominare la scena del mercato, con funzionalità evolute e autonomie elevate, è ancora lunga ma si inizia già a pensare a quando questo potrà accadere.
I governi, come accennato poco fa, hanno la vista lunga ed è per questo che si è iniziato già a parlare delle prime date in cui potrebbero avvenire questi cambiamenti.
Parigi è stata la prima ad esprimersi si questa situazione, ad esempio.
La capitale francese, infatti, ha indicato nel 2030 la data in cui non sarà più ammessa la circolazione di vetture con motore termico.
E’ stato inoltre aggiunto che, entro l’anno in cui sono previste le Olimpiadi di Parigi (il 2024) deve essere stata bloccata per lo meno la circolazione dei veicoli a gasolio.
Ad aggiungersi al governo francese, c’è stata l’Olanda che impedirà l’immatricolazione di nuovi veicoli con motore termico a partire dal 2030, stanziando fondi per incentivare l’acquisto di veicoli “green”.
Un passo aggiuntivo è stato effettuato dall’amministrazione della cittadina di Oxford,
Oxford infatti si accoda alle amministrazioni appena citate per mirare a ridurre drasticamente le emissioni inquinanti.
Sembra proprio che siano state pensate una serie di misure, tra cui la prima verrà attuata nel giro di un paio d’anni (si parla del 2020).
In una particolare zona del centro abitato sarà impedita la circolazione di qualsiasi veicolo dotato di motore termico, a gasolio o a benzina che sia.
Il termine per il quale sarà vietata totalmente la circolazione a questi veicoli, invece, è stato per ora stimato per il 2035.
La città di Oxford, in ogni caso, sta lavorando duramente ad un piano che prevede l’installazione di una fitta rete di colonnine di ricarica.
Nonché tutta una serie di incentivi all’acquisto delle vetture elettriche : basti pensare che al momento le vetture elettriche non pagano i ticket dei parcheggi.