La mobilità elettrica rappresenta sicuramente il futuro del settore automotive . Ci troviamo in una fase di progressivo abbandono della produzione delle vetture a combustibile, a causa di restrizioni sempre più pressanti sui limiti di emissione.
Ma anche a causa del lento ma continuo prosciugamento delle fonti di energia non rinnovabili come il petrolio e i suoi derivati.
I combustibili come benzina e gasolio hanno prezzi che oscillano continuamente e che sono relativamente alti.
Una soluzione ibrida o completamente elettrica garantisce un risparmio notevole nel tempo
Il punto a favore dell’ecologia non è da sottovalutare.
Audi è un marchio da sempre impegnato nell’innovazione tecnologica del settore automotive. Che si si tratti di guida autonoma o di temi ecologici come il ripensamento della mobilità del futuro.
Recentemente si sente sempre più parlare della futura Audi E-Tron.
E’ il primo modello completamente elettrico del marchio, che precederà una serie di altre vetture ibride ed elettriche. Questo però non è l’unico passo in avanti che sta compiendo Audi.
E’ già realtà il nuovo progetto chiamato Audi Smart Energy Network.
In sperimentazione negli abitati di Ingolstadt (in Germania) e Zurigo (in Svizzera) consiste in una rete elettrica intelligente. In grado di ridurre gli sprechi e incentivare l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili.
La fonte di energia di cui si parla è principalmente quella solare e il progetto è infatti rivolto a coloro che utilizzano dei pannelli solari per alimentare la propria abitazione.
L’idea di Audi consiste in un vero e proprio ecosistema elettrico intelligente gestito da un’interfaccia e un software creati dalla startup svizzera Ampard. Questi sarebbe in grado di far “dialogare” tra loro le auto elettriche, le abitazioni e i sistemi di riscaldamento, gestendone i singoli fabbisogni e minimizzando i consumi di energia.
Ampard e Audi hanno sviluppato un sistema dotato di batterie domestiche in grado di immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli solari.
In grado inoltre di prevedere i consumi necessari a ricaricare una o più vetture elettriche, a far funzionare gli elettrodomestici e a tenere in funzione il riscaldamento o raffreddamento di una abitazione.
In questo modo, si avrà a disposizione tutta l’energia necessaria alle proprie esigenze, nonché una piccola scorta di energia “di riserva”.
Mentre l’energia in eccesso, viene reimmessa nella rete e resa disponibile agli altri utilizzatori che fanno parte del progetto.