Sono state ore veramente drammatiche quelle di sabato scorso in FCA.
In quella data è stato infatti convocato d’urgenza il Consiglio di Amministrazione per decidere sul dopo Marchionne visto l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche a seguito di un’operazione chirurgica.
Sergio Marchionne avrebbe dovuto cedere l’incarico la prossima primavera, ma le condizioni di salute tuttora gravi hanno reso fondamentale questo passaggio. Dalle parole di John Elkan diffuse ai dipendenti di FCA si apprende che le condizioni di salute di Marchionne sembrano davvero irreversibili.
Dopo quattordici anni Sergio Marchionne è costretto a lasciare l’amministrazione di FCA
Nella stessa giornata sono stati convocati i CDA di Ferrari e CNH che erano amministrati da Marchionne stesso.
In Ferrari prende il posto di Marchionne Luis Camilleri, già all’interno del CDA Ferrari con esperienze importanti in Philip Morris.
Per quanto riguarda FCA il nuovo amministratore delegato è invece Mike Manley, un nome che già orbitava tra i papabili per il ruolo. Le condizioni di Marchionne rimangono infatti molto critiche e non sarà in grado di riprendere le sue piene funzioni in azienda.
Mike Manley è stato fino a questo momento al capo di Jeep e RAM.
Ed è fuori discussione che abbia ottenuto ottimi risultati in termini di vendite.
Nella posizione di amministratore delegato di FCA ricoprirà anche la carica di responsabile dell’aerea relativa al Nord America. Manley ha cominciato in Daimler, occupandosi della distribuzione di prodotti.
In Fiat è arrivato con l’acquisizione della Chrysler ed è stato posto a capo proprio di Jeep con la quale ha ottenuto 340 mila unità vendute per anno.
Il presidente del gruppo FCA rimane John Elkan che si è detto vicino alla famiglia Marchionne, invitando a rispettare il riserbo sul particolare momento.
Manley e il nuovo gruppo di lavoro porteranno avanti il piano industriale 2018-2022 varato da Marchionne pochi mesi fa.