Proprio così, non esiste altra definizione per descrivere quest’ultimo Gran Premio d’Italia di Formula Uno. Hamilton vincendo a casa della Ferrari porta ora a 30 punti il suo vantaggio nei confronti di Sebastian Vettel nel mondiale piloti.
La Ferrari ha sprecato una grande opportunità.
Era riuscita a posizionare due piloti nelle prime due posizioni dello schieramento.
Vettel ha vanificato la seconda posizione in griglia, e la superiorità della SF71H, dopo poche curve reagendo forse troppo di istinto all’attacco di Hamilton e dovendo rientrare ai box per cambiare il muso rovinato dal contatto.
Hamilton si porta a casa in questo modo la quinta vittoria sul tracciato brianzolo
Al traguardo Raikkonen è secondo dopo una pole position meritata, ha lottato finalmente come un leone arresosi solamente alle coperture Pirelli che subivano giro dopo giro un degrado visibile ad occhio nudo.
Vettel alla fine è quarto, grazie anche ad una penalizzazione di cinque secondi subita da Max Verstappen (quinto al traguardo) reo di aver ostacolato Bottas, giunto terzo, durante un sorpasso alla prima curva.
Se in casa Mercedes il gioco di squadra è stato evidente, lo stesso non si può dire per la Ferrari
Possiamo affermare che la libertà concessa ai due piloti del Cavallino non ha giovato nel contatto tra Hamilton e Vettel; Raikkonen non ha infatti agevolato il suo compagno di squadra come invece ha fatto Bottas.
La delusione deriva dal fatto che la Ferrari si è dimostrata per tutto il weekend decisamente superiore alla Mercedes, ma non ha saputo capitalizzare questo vantaggio.
Tuttavia la stagione è ancora lunga e il risultato di domenica potrebbe anche non pesare troppo.
Al sesto posto si impone un sempre più convincente Grosjean, che porta la Haas al quarto posto nel mondiale costruttori, seguito da Ocon e Perez.
Stroll invece ha incamerato il punto del decimo posto davanti al compagno Sirotkin.