Volkswagen Golf 8 rappresenta l’ottava generazione dell’auto più venduta in Europa e tra le più vendute al mondo. Sarà resa disponibile nelle concessionarie probabilmente da settembre 2019.
Quello che però sappiamo oggi è che come al solito Volkswagen non stravolgerà le linee e l’impostazione della vettura. Bensì adotterà una linea meno invasiva praticando una grande evoluzione rispetto alla vettura presente oggi sul mercato già in vendita dal 2012.
La piattaforma rimane infatti la stessa, cioè la nota MQB, quella utilizzata già per la Golf 7
Le vetture utilizzate fino ad ora nei test su strada fanno ipotizzare una linea dei fari anteriori rinnovata.
La Golf 8 dovrebbe avere fari sottili integrati nella mascherina insieme al solito design sobrio e pulito della carrozzeria. Un mantra per la Golf.
Anche le dimensioni esterne dovrebbero rimanere sostanzialmente invariate, simili a quelle di Peugeot 308 e Renault Megane ad esempio, circa 430 centimetri di lunghezza.
Anche gli interni non dovrebbero essere particolarmente stravolti.
Rimarrebbe infatti la solita sensazione di robustezza dovuta ad interni gli razionali ma non privi della sempre più imperante tecnologia.
Pare che il cruscotto digitale dovrebbe subire una evoluzione con possibilità di visualizzazione in 3D dovuta alla sovrapposizione di due schermi.
Le motorizzazioni dovrebbero essere il tre cilindri benzina turbo 1.0 TSI e il quattro cilindri 1.5 TSI.
Il capitolo diesel dovrebbe invece presentare il 1.6 TDI e il nuovo 2.0 TDI.
Pare anche confermato il fatto che alcune motorizzazioni verranno dotate del sistema mild hybrid. Non mancano nemmeno l’alimentazione a metano e motori ad alte prestazioni per le versioni GTI ed R che potrebbero raggiungere i 350 cavalli.
Dovrebbe essere confermata la variante station wagon della Volkswagen Golf mentre rimangono fuori la cabrio, la e-Golf e la Sportsvan.
La versione elettrica si chiamerà I.D. e sarà realizzata su una base adottata da vetture del gruppo a zero emissioni.