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Hamilton inarrestabile, Vettel sbaglia

Che nella testa di Hamilton ci sia già l’idea del quinto titolo mondiale è facile intuirlo. La vittoria al GP di Suzuka lo proietta 67 punti oltre Sebastian Vettel giunto sesto al traguardo.

Hamilton a Suzuka ha totalizzato la 71esima vittoria.

In casa Mercedes si festeggia la 44esima doppietta ottenuta grazie al secondo posto di Valtteri Bottas.

Ormai la superiorità della Mercedes sembra quasi assoluta. La Ferrari sembra che non sappia più reagire, ricavando solamente una vittoria a Spa nell’ultimissimo periodo.

A completare il podio ci pensa un sempre combattivo Max Verstappen

Proprio lui al primo giro si è reso protagonista di un lungo alla chicane costato un’uscita di pista a Raikkonen, poi quinto al traguardo, che veniva superato da Vettel. Ciò gli costerà 5 secondi penalizzazione.

Tuttavia all’ottavo giro, dopo la ripartenza dalla Safety Car, Vettel cerca il sorpasso nei confronti di Verstappen alla difficile curva Spoon, risultato: contatto tra i due, testacoda per Vettel e 18esima posizione da cui risalire con evidenti danni all’anteriore.

Se la Red Bull gode del podio, festeggia anche l’ottimo quarto posto di Daniel Ricciardo che dalla 15esima posizione in griglia rimedia alla grande.

L’unica consolazione per Vettel va ricercata nel giro più veloce.

Conquistato con gomme Soft e una SF71H “offesa”, ancora una volta in Ferrari le possibilità di vittoria, o almeno di contrasto alla Mercedes, vengono buttate via.

La squadra lascia Suzuka con la consapevolezza di avere davanti un finale di stagione in netta salita.

Dietro a Vettel si piazzano Perez e Grosjean, quest’ultimo guadagna 4 punti, su Renault, che contano in ottica quarto posto per il Mondiale Costruttori.

Completano la top ten Esteban Ocon e Carlos Sainz. Dopo le ottime qualifiche rimane fuori dai punti Pierre Gasly con la Toro Rosso motorizzata Honda.

Ritirato invece Charles Leclerc.