Anticipazioni

Amazon: le auto come punto di consegna

Quando si ordina merce online si ha sempre quel briciolo di ansia che ci fa pensare

  • “quando arriverà il pacco?”
  • “è meglio la posta ordinaria o prioritaria?”
  • “perché il codice di tracciamento non mi permette di vedere il tragitto del pacco?”

Tuttavia, ci sono grandi speranze per quanto riguarda l’efficienza di consegna, questo grazie ad Amazon.

Amazon ha ritenuto fare consegne in un posto insolito: la bauliera dell’auto.

Nella fattispecie, qualche giorno fa a San Francisco è stato consegnato un ordine direttamente nella bauliera di una macchina.

Questo succede se la macchina avrà la tecnologia adatta per poterlo fare, ovvero basta aver la possibilità di aprire la bauliera con lo smartphone.

Semplicemente facendo pochi “tap” sullo smartphone, il corriere la sbloccherà e lascerà il pacco li dentro.

Questo nuovo servizio è stato progettato pensando a tutti coloro che non riescono a ritirare ordini perché al lavoro, oppure perché al lavoro non possono essere inviati pacchi personali, etc.

Insomma, un nuovo modo tutto personale per ricevere la merce acquistata online su Amazon.

Come funziona nello specifico? Un “pilota” di Amazon ha caricato una scatola nel camion in questione, portandola a destinazione, ovvero una bauliera di una Volvo S90 che giaceva in un parcheggio.

Dopo aver aperto la bauliera con una specifica app, il responsabile ha consegnato il pacco e chiuso la bauliera con l’app stessa.

Similmente a come funziona con le auto a noleggio italiane di Car2Go.

L’auto viene manipolata con lo smartphone. Sembra che andando avanti negli anni le chiavi diventeranno obsolete, considerando anche l’utilità e la praticità dei dispositivi mobili che le stanno surclassando di netto in quanto ad efficienza.

Ma la consegna in bauliera è possibile anche in Italia? Non ancora, in quanto è stata da poco inserita negli Stati Uniti.

Tuttavia, lo sviluppo tecnologico è alle porte ed è sempre più rapido. Chissà se questa modalità di consegna oltrepasserà anche i nostri confini nell’arco di qualche mese.