In test svolto non molti giorni fa, effettuato dall’ente tedesco DEKRA vicino ad Amburgo, la BMW 530d ha superato convincendo il primo crash test che prevede l’intervento dei freni. Una statistica ci fa notare che il 40% degli incidenti stradali si compie all’uscita di una curva cieca, soprattutto in presenza di un ostacolo improvviso. Se il guidatore è deconcentrato o la visibilità è scarsa, il tamponamento è quasi inevitabile. Per scongiurare questi spiacevoli eventi, la BMW installa sui modelli della Serie 5, e pure della Serie 7, dei sistemi elettronici di assistenza preventiva che consentono di limitare il rischio di incidenti di questo genere.
La berlina Bmw, da poco immessa sul mercato presenta, insieme al Controllo Attivo della Velocità, un sistema opzionale di avvertimento in caso di tamponamento imminente che prevede la frenata automatica attivata in due fasi. In caso di potenziale collisione con il veicolo che precede, il guidatore riceve prima di tutto un segnale di pericolo preliminare, che si fa notare grazie all’illuminazione di un simbolo rosso sul cruscotto e sul Head-up display.
Se il pericolo persiste e lo scontro è imminente, il sistema subentra nella fase due. A rendere maggiore l’avvertimento visivo è un avviso sonoro intermittente, e se ciò ancora non “richiama l’attenzione” del guidatore, l’auto frena autonomamente per 1,2 secondi, in modo da diminuire preventivamente la velocità prima dell’intervento umano. Quando il radar di bordo comprende che la collisione non può più essere evitata qualunque sia la reazione del conducente, situazione limite, si attiva la frenata d’emergenza automatica che assicura una sensibile riduzione della velocità e conseguentemente della forza d’impatto.