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Mercato auto in crescita, ma FCA perde terreno

Mercato auto in crescita, nel mese di novembre 2019, da poco concluso, nel nostro Paese sono state immatricolate più di 150 mila automobili, con un incremento significativo del +2,17% rispetto al novembre dello scorso anno. Un segnale che pare decisamente positivo, ma non così semplice da leggere ed interpretare, come si potrebbe pensare erroneamente a prima vista. Se si sposta infatti l’attenzione dal singolo mese di novembre anche ai precedenti, si nota un lieve, ma non trascurabile calo dello 0,58% che almeno in parte si può spiegare con quanto sta avvenendo al gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che tra novembre 2019 e lo stesso mese del 2018 ha perso ben il 4% delle quote di mercato in Italia, arrivando da un complessivo 24% all’attuale 22,6%.

Come mai? Senza dubbio pesa la concorrenza di altre case automobilistiche, anche se il gradimento degli italiani per Fiat e gli altri brand del gruppo, rimane decisamente forte. Parliamo soprattutto di Panda e 500.

Interessante anche il mercato degli pneumatici auto che non conosce crisi e sempre più spesso si sposta online. Tanti automobilisti si affidano oggi proprio alla Rete per risparmiare sulle gomme auto e in effetti le opportunità di farlo non mancano di certo, se si capisce come muoversi e a quali siti affidarsi, imparando a riconoscere i maggiormente affidabili e al contempo convenienti.

Tornando alle vetture, tra i modelli FCA più apprezzati dagli italiani troviamo la Fiat Panda (prima assoluta nella top ten delle auto più acquistate nel 2019) al secondo posto la Lancia Ypsilon. Molto amata anche la Fiat 500X e positivi sono anche i risultati ottenuti dai modelli Giulia e Stelvio di Alfa Romeo. Cresce il mercato dell’usato che registra su base mensile un +2,17%, confermando un trend positivo che viene da lontano.

Il gruppo FCA, che detiene marchi storici come Alfa Romeo, Chrysler, Jeep, Dodge e naturalmente Fiat, come emerge anche dai dati diffusi dal nostro ministero dei Trasporti, nel periodo tra gennaio e novembre 2019 ha perso più del 10% rispetto allo stesso periodo del precedente anno, la sua quota di mercato è scesa così rapidamente dal 26,2% al 23,71% e senza dubbio i vertici del gruppo dovranno interrogarsi sulle ragioni di questo declino, così da intervenire per tempo per arrestarlo e magari invertire il trend, prima che diventi veramente preoccupante.

Il mercato dell’automobile, così come i dati sulle nuove immatricolazioni, spesso vengono usati in Italia (e non solo da noi) come un indicatore della condizione economica del paese. Gli italiani non comprano meno automobili, i dati dicono tutt’altro, ma sempre più spesso vengono scelte vetture di marchi diversi da quelli di FCA. Il mercato si amplia, evolve e diversifica e anche le auto ibride ed elettriche senza dubbio stanno contribuendo in modo significativo a ridefinirne i contorni.

FCA resta uno dei maggiori gruppi automobilistici internazionali e senza dubbio sarà in grado di gestire al meglio questa piccola crisi, ammesso che di questo si tratti, visto che una riorganizzazione del mercato, con l’ingresso di nuovi soggetti e proposte, porta inevitabilmente anche ad una riorganizzazione e ridistribuzione delle quote e non tutti possono sempre crescere.