Con una mossa abbastanza inaspettata, la Range Rover ha presentato la versione definitiva del modello Evoque, senza in pratica andare a cambiare nessun particolare in confronto al prototipo visto due anni fa al salone di Detroit, che era caratterizzato da una livrea nera e al Salone di Ginevra, con una livrea bianca.
Un frontale massiccio su cui si integra abbastanza bene una sottile fascia che riguarda la calandra e i fari, è in pratica lo stesso presente sulla LRX, con la sola differenza che c’è un po’ più di spazio per le prese d’aria del motore, che logicamente ha bisogno di respiro.
Rimane sempre uguale al prototipo l’andamento della fiancata, caratterizzato da una linea di cintura molto alta e in salita con riferimento al posteriore, oltre che il tetto un po’ spiovente che si collega alla coda, con un lunotto abbastanza piccolo.
In questo modo, il responsabile del design della casa inglese, ha continuato nella strategia stilistica da SUV dinamica e che ricorda quasi una coupè, senza però andare a modificare le linee sportive della Evoque.
Non cambiano, rispetto al prototipo, nemmeno i fendinebbia a Led orizzontali che si trova nelle prese d’aria anteriori, così come il cofano dà sempre quella sensazione di essere appoggiato sui grandi passaruota anteriori.